La Pagoda di Tran Quoc è uno dei templi buddisti più antichi e affascinanti di Hanoi, riflettendosi per oltre 1.500 anni nelle acque tranquille del Lago dell’Ovest (Ho Tay). Questa pagoda è un simbolo di spiritualità e cultura, una meta imperdibile per chiunque visiti la capitale vietnamita. Scopriamo insieme la sua storia, la sua architettura e perché è così importante.
La storia millenaria della Pagoda di Tran Quoc
Costruita originariamente sotto il regno di Ly Nam De (544-548 d.C.), la Pagoda di Tran Quoc era conosciuta con il nome di Khai Quoc, che significa “Fondazione della Nazione”. All’epoca, si trovava sulle rive del Fiume Rosso, ma nel 1615, sotto il regno della dinastia Le Trung Hung, fu spostata alla sua posizione attuale, sulla diga di Yên Phu, a causa dell’erosione del fiume.
Nel corso dei secoli, la pagoda è stata restaurata e ampliata diverse volte. Tra il 1624 e il 1639 furono eseguiti importanti lavori di ricostruzione, come documentato in una stele di pietra del 1639. Anche durante il periodo della dinastia Nguyen, la pagoda ricevette grandi attenzioni. L’imperatore Minh Mang visitò il tempio nel 1821 e donò 20 tael d’argento per il suo abbellimento. Più tardi, nel 1842, l’imperatore Thieu Tri cambiò il nome della pagoda in Tran Bac (“a guardia del nord”), ma il nome Tran Quoc è quello usato oggi, risalente al regno di Lê Hy Tong (1680-1705).
L’architettura unica della Pagoda di Tran Quoc
Uno degli elementi che rende la Pagoda di Tran Quoc così speciale è la sua architettura, che combina lo stile tradizionale vietnamita con dettagli ricchi di simbolismo religioso. Nel 1998, fu costruita una torre di 11 piani alta 15 metri, con una base di 10,5 metri quadrati. Ogni piano della torre ha sei porte ad arco, ognuna delle quali contiene una statua del Buddha Amitabha. In totale, la torre ospita 66 statue. Sulla sommità della torre c’è un lampadario a forma di fiore di loto, un simbolo importante nel Buddismo, che rappresenta la purezza e l’illuminazione spirituale.
All’interno del complesso della pagoda si trovano molte statue buddiste preziose, tra cui la famosa statua in legno dorato di Sakyamuni. Ci sono anche 14 antiche stele in pietra, la più importante delle quali risale al 1639, fornendo testimonianza scritta della storia della pagoda.
Un albero sacro dal significato profondo
Nel 1959, la Pagoda di Tran Quoc ricevette un dono speciale: un albero di Bodhi, simbolo dell’illuminazione del Buddha. Questo albero sacro fu donato dal presidente indiano Prasat al presidente Ho Chi Minh durante la sua visita in Vietnam. Piantato nel cortile della pagoda, l’albero rappresenta un legame spirituale profondo tra il Vietnam e l’India, la culla del Buddismo.
Perché visitare la Pagoda di Tran Quoc?
La Pagoda di Tran Quoc non è solo un luogo di culto, ma un sito di grande valore storico e culturale. Nel 1989, è stata ufficialmente riconosciuta come uno dei beni culturali storici più importanti del Vietnam. Passeggiando nel suo cortile, circondato da pini secolari e dall’atmosfera tranquilla del Lago dell’Ovest, i visitatori possono vivere un’esperienza di pace e meditazione.
Inoltre, grazie alla sua posizione suggestiva, la pagoda offre un panorama mozzafiato, soprattutto al tramonto, quando le acque del lago riflettono la silhouette della torre e il cielo si tinge di sfumature arancioni e rosse.
Come arrivare e cosa aspettarsi
La Pagoda di Tran Quoc si trova a breve distanza dal centro storico di Hanoi ed è facilmente raggiungibile in taxi o in bicicletta. L’ingresso è gratuito, e la pagoda è aperta tutti i giorni. Si consiglia di indossare abiti adeguati, poiché la pagoda è un luogo sacro, e di visitarla al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare le ore più calde della giornata.
Conclusione
La Pagoda di Tran Quoc è un luogo che unisce storia, spiritualità e bellezza naturale. Visitandola, non solo scoprirai uno dei tesori culturali più antichi di Hanoi, ma avrai anche l’opportunità di immergerti nella profonda spiritualità del Buddismo vietnamita. Un’esperienza imperdibile per chiunque voglia comprendere l’anima di Hanoi e del Vietnam.