Se possiamo conoscere molto sulla storia di Hanoi attraverso i suoi miti e le sue leggende, anche i siti e i monumenti possono raccontare a modo loro diversi capitoli storici di questa terra di particolare posizione e ruolo. Hanoi fu scelta più volte come centro amministrativo e politico, sia dai vietnamiti che dai loro conquistatori, ma è anche un luogo che spesso diventa preda di tentazioni di invasione e allo stesso tempo qui ci sono molti combattimenti feroci e decisivi.

La storia di Hanoi è segnata dai seguenti punti di riferimento:

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Prima del periodo del protettorato cinese (111 a.C. – 938 d.C.)

Nella periferia dell’attuale Hanoi, Co Loa era la capitale del regno di Au Lac formato da tribù vietnamite (258 a.C. – 206 a.C.) (Au Lac e Van Lang, che lo precedevano, furono i primi 2 regni vietnamiti della sua storia).

Alla metà del V secolo d.C.

Sotto la sovranità cinese, sul sito dell’attuale Hanoi, c’era una piccola città chiamata Tong Binh. Intorno al 545, Ly Bon, il capo di una rivolta popolare, costruì una cittadella di legno per resistere alle truppe nemiche. All’inizio di un breve periodo di indipendenza, costruì anche la Pagoda di Khai Quoc – Fondazione della Patria. Oggi è la Pagoda di Tran Quoc – Difesa della Patria, situata sull’Isola dei pesci rossi nel più grande lago di Hanoi, il Lago Ovest. Storicamente è considerata la pagoda più antica di Hanoi, nonostante i numerosi restauri e spostamenti.

Intorno al 602

Occupata dai cinesi, Tong Binh divenne la capitale di Kiat Chie (Giao Chi), una prefettura sotto la sovranità cinese. Fu anche eretta una nuova cittadella con mura periferiche lunghe di 6 km. Era la cittadella di La Thanh, poi rinominata Dai La nel IX secolo.

Tra il 980 e il 1009

Hanoi cessò di essere il centro politico del Paese perché Hoa Lu, situata a quasi 100 km a sud di Hanoi, fu scelta come capitale di due potenti dinastie indipendenti, Re Dinh e Le.

– Nel 1010

Hanoi era tornata ad essere la capitale politica del Vietnam. Il re Ly Cong Uan, l’ultimo re a Hoa Lu asceso al trono dagli alti dignitari della corte reale dopo la morte dell’ultimo dinastia Le senza successori, decise di trasferire la capitale vietnamita da Hoa Lu alla cittadella di Dai La nel territorio di Hanoi. In seguito ribattezzò Dai La come “Thang Long” che significa “Drago volante”. Questo evento ha aperto una nuova era del Vietnam, ma anche quella di una capitale indipendente e potente che durerà a lungo. È per questo motivo che il 1010 è oggi considerato ufficialmente come la data di fondazione della città di Hanoi. Ancora oggi ad Hanoi si trovano molte vestigia risalenti a quest’epoca, come il Tempio della Letteratura di Hanoi, il sito dell’antica città imperiale con le sue fondamenta recentemente scoperte durante uno scavo archeologico, il tempio di Quan Thanh.

Tra il XII secolo e il XIX secolo

Hanoi, allora conosciuta come “Thang Long”, fu sede di molte dinastie indipendenti e potenti. Tuttavia, la città è stata più volte flagellata da invasioni straniere: i Mongoli per tre volte, i Minh nel XV secolo, i Thanh alla fine del XVIII secolo. Soprattutto, dopo aver respinto le truppe Minh nel 1428, il re successivo, riconosciuto come eroe nazionale, fece ricostruire una città gravemente devastata e abbellì molti monumenti ancora oggi visibili.

– Nel 1802

Dopo l’elezione di Hue, nel centro del Paese, a capitale politica del Vietnam unificato dopo un lungo periodo di guerra interna, Gia Long, il primo re della dinastia Nguyen, decise di cambiare il nome di Thang Long in “Hanoi”, che significa “città tra i fiumi”. Questo nome esiste ancora oggi. Poi, tra il 1802 e il 1945, Hanoi perse il suo ruolo di capitale politica del Paese. Tuttavia, durante il periodo della colonizzazione, i francesi fecero di Hanoi la capitale dell’Indocina francese, il che spiega l’apparizione di molti monumenti coloniali che sono ancora oggi visibili nel centro della città vicino alla città imperiale.

– Nel 1945

Fu ad Hanoi, capitale della Repubblica Democratica del Vietnam, che Ho Chi Minh proclamò l’indipendenza del Vietnam e nel 1946 Hanoi fu testimone del ritorno delle truppe francesi, di una resistenza implacabile e di molte distruzioni. Ma il centro della città è stato generalmente preservato e oggi i turisti hanno la possibilità di visitare molti resti risalenti all’epoca coloniale.

Tra il 1954 e la fine della guerra d’Indocina e il 1975

Hanoi era la capitale della Repubblica Socialista del Vietnam (in opposizione al regime filo-statunitense di Saigon, noto come “Repubblica del Vietnam”). La città ha subito anche pesanti bombardamenti da parte degli Stati Uniti.

– Dal 1975

Hanoi era ufficialmente la capitale politica del Vietnam unificato da nord a sud.

Dopo il rinnovamento politico iniziato intorno al 1986 e l’apertura del Paese al mondo esterno, Hanoi si sta modernizzando a una velocità impressionante, diventando sempre più cosmopolita. Tuttavia, questa città conserva ancora il suo fascino agli occhi dei turisti stranieri grazie ai suoi antichi monumenti architettonici e al suo ricco patrimonio tradizionale.