Nel 2012, la Pagoda del Pilastro Unico di Hanoi è entrata nei record asiatici come “l’opera architettonica più originale dell’Asia”. Questo riconoscimento ha consolidato ulteriormente l’importanza storica e culturale di questa pagoda unica.
La storia della Pagoda del Pilastro Unico
La pagoda, ufficialmente chiamata Dien Huu, è conosciuta da tutti come Chùa Một Cột, ossia la Pagoda del Pilastro Unico, grazie alla sua architettura distintiva. Fu costruita nel 1049 dal re Ly Thai Tong, un devoto buddista. La leggenda narra che il re, dopo aver sognato la Bodhisattva Avalokiteshvara (Guan Yin) seduta su un loto con in braccio un bambino, decise di costruire una pagoda a forma di loto in uno stagno quadrato. Questo sogno rappresentava la speranza del re di avere un erede, che poi nacque come principe Ly Nhat Ton. Per commemorare il sogno e rendere omaggio alla Bodhisattva, la pagoda venne costruita con la forma di un loto gigante.
Secondo documenti storici, l’architettura a un solo pilastro non era nuova all’epoca. Esistono altre strutture simili in Vietnam, come la pagoda a un pilastro a Ninh Binh, risalente al 981-1005, e un’altra costruita a Thang Long nel 1058. Questa particolare architettura è una testimonianza dell’ingegnosità e unicità dell’antica architettura vietnamita.
L’architettura della Pagoda del Pilastro Unico
La struttura della pagoda è composta da due elementi principali: il pilastro e la pagoda stessa. Il pilastro, che simboleggia lo stelo del fiore di loto, è alto 4 metri ed è realizzato in cemento, costituito da due blocchi impilati. Questi blocchi supportano la pagoda, che rappresenta il fiore di loto, chiamato Lien Hoa Dai.
La pagoda in legno, che misura 3×3 metri, ha una sola stanza, dove si trova la statua della Bodhisattva Avalokiteshvara. Nonostante la sua semplicità, l’architettura della pagoda include dettagli tipici delle costruzioni vietnamite, come il tetto curvo e i draghi che decorano le estremità, simboli di potere e spiritualità.
Gli interventi di restauro
Nel corso dei secoli, la Pagoda del Pilastro Unico ha subito diversi interventi di restauro. Il primo avvenne sotto il regno della dinastia Nguyen, tra il 1840 e il 1850. Successivamente, nel 1922, la Scuola francese dell’Estremo Oriente condusse ulteriori restauri. Tuttavia, durante la guerra d’Indocina, il 22 settembre 1954, le forze coloniali francesi distrussero la pagoda prima di lasciare Hanoi. Fortunatamente, nel 1955, il governo vietnamita ricostruì la pagoda, restituendole la sua forma originale.
Tesori della pagoda
Uno dei tesori più preziosi custoditi presso la Pagoda del Pilastro Unico è una figura della pagoda originale di Bodh Gaya in India, donata al presidente Ho Chi Minh durante la sua visita in India. Questo dono rappresenta il forte legame spirituale e culturale tra i due paesi e fu collocato nella pagoda nel 1958.
La Pagoda del Pilastro Unico: simbolo di Hanoi
Oggi, la Pagoda del Pilastro Unico, insieme al padiglione Khue Van Cac e al Tempio della Letteratura, è uno dei simboli più riconosciuti di Hanoi. La sua architettura unica, la storia leggendaria e il profondo significato spirituale la rendono una delle attrazioni più visitate e amate della capitale vietnamita.
La pagoda non è solo un’opera d’arte architettonica, ma anche un luogo di devozione e preghiera, testimone delle tradizioni millenarie del Vietnam. Questo monumento rappresenta non solo un tesoro del passato, ma un simbolo di continuità per le future generazioni di vietnamiti.
Conclusione
La Pagoda del Pilastro Unico è un capolavoro architettonico che unisce storia, religione e leggenda. Con il suo design distintivo e il profondo legame con il buddismo, questo sito continua a ispirare e affascinare i visitatori di tutto il mondo.