In Vietnam, il culto della fertilità esiste fin dai tempi più antichi. Da sempre, per una cultura basata sull’agricoltura, il bisogno di mantenere e moltiplicare la vita è stato primario. Questa adorazione si esprime attraverso simboli, cerimonie e oggetti che celebrano la fecondità, per propiziare raccolti abbondanti e assicurare la continuità della comunità.
La fertilità come fondamento della vita
Per le società agricole, la vita prospera grazie alla generosità della terra e alla moltiplicazione degli esseri umani. L’agricoltura vietnamita, con le sue risaie, richiede costanza e abbondanza, elementi strettamente legati alla fertilità. Nell’immaginario locale, produrre riso per nutrire la comunità e generare nuovi membri per occupare il territorio hanno la stessa importanza. Questo è il principio alla base del culto della fertilità in Vietnam, una sorta di unione simbolica tra terra e cielo, padre e madre, yin e yang.
Origini e pratiche del culto della fertilità
In Vietnam, il culto della fertilità, noto localmente come tin nguong phon thuc (phon significa “fertile” e thuc significa “moltiplicazione”), si è evoluto in due pratiche principali: l’adorazione degli organi sessuali maschili e femminili e la venerazione dell’atto sessuale. Queste pratiche rappresentano una connessione simbolica con la fertilità e la prosperità.
Le figure maschili e femminili
Una delle forme più antiche di adorazione è il culto del sinh thuc khi, o spirito della riproduzione, che celebra gli organi sessuali maschili e femminili. Questo tipo di culto, comune a molte culture agricole, è testimoniato da sculture in pietra risalenti a migliaia di anni fa, rinvenute, ad esempio, nella valle di Sapa. Molte case funebri nelle Highlands centrali di Tay Nguyen presentano sculture con figure sessuali, come simboli di continuità e abbondanza.
Uno degli eventi più noti è la Festa del Villaggio di Dong Ky, nella provincia di Bac Ninh, dove ogni anno, il sesto giorno del primo mese lunare, si svolge una processione simbolica. Durante questa celebrazione, rappresentazioni in legno di organi sessuali vengono bruciate, e le loro ceneri vengono distribuite tra gli abitanti per assicurare buona fortuna e prosperità.
Colonne di pietra e luoghi sacri
Il culto della fertilità è ancora visibile in Vietnam attraverso colonne di pietra, poste davanti a templi e pagode, o attraverso l’adorazione di cavità naturali come grotte e antichi alberi. Questi elementi rappresentano una forma di venerazione della natura stessa, che si crede possa influenzare la fertilità del territorio.
La venerazione dell’atto sessuale
Similmente ad altre culture agricole, i vietnamiti venerano anche l’atto sessuale come simbolo di fertilità. Un esempio straordinario è il vaso di bronzo rinvenuto nel villaggio di Dao Thinh, datato circa al 500 a.C., decorato con immagini di coppie in atto sessuale, simboli di una vita fertile e prospera. Inoltre, le case funebri delle Highlands centrali spesso mostrano figure maschili e femminili, in posture che celebrano l’unione e la fertilità.
Simboli animali e tamburi di bronzo
Le decorazioni sui tamburi di bronzo vietnamiti, risalenti a oltre 3000 anni fa, rappresentano spesso scene di accoppiamento tra animali, come uccelli e cervi. Queste immagini erano un simbolo di fertilità e abbondanza, strettamente legate alla vita rurale e alla speranza di raccolti prosperi. Il tamburo stesso, con la sua forma e i suoni prodotti, rappresenta la fertilità attraverso l’uso del suono e dell’energia che simboleggiano la fertilità.
Riti tradizionali e simboli di fertilità
Sin dai tempi antichi, il mortaio e il pestello sono stati strumenti agricoli di uso quotidiano, ma rappresentano anche simboli di fertilità, associati agli organi sessuali maschili e femminili. Nei villaggi vietnamiti, l’atto di pestare il riso con il mortaio è spesso un rito che celebra l’unione e la fertilità. Questo simbolismo si riflette nell’usanza Gia coi don Dau, un rituale che vede i giovani alternarsi nel pestare il mortaio per simboleggiare la loro unione e la loro promessa di generare una prole numerosa.
Un altro esempio significativo è il gioco Cuop Cau, una competizione molto popolare nella regione di Phong Chau, dove i partecipanti cercano di prendere una palla rossa, simbolo dello yang, e inserirla in una buca, simbolo dello yin. Questo gioco rappresenta simbolicamente l’unione tra i principi maschili e femminili.
Simboli di fertilità nei templi e nelle pagode
Il ruolo del culto della fertilità è così radicato nella cultura vietnamita che persino il tamburo di bronzo, simbolo di potere, incorpora aspetti del culto. La superficie del tamburo è decorata con un sole radiante, simbolo di potere maschile, circondato da foglie ovali, simboli femminili. Questo rappresenta l’armonia tra yin e yang, essenziale per la vita.
Anche la famosa Pagoda a Una Colonna di Hanoi è un esempio di culto della fertilità. La struttura quadrata rappresenta lo yin, arroccata su un pilastro cilindrico di legno, lo yang, piantato in uno stagno quadrato. La torre Thap Ma e il calamaio di Ngoc Son a Hanoi, oltre a decorazioni come il padiglione Khuê Van Cac, riflettono chiaramente il concetto di fertilità e l’equilibrio tra i due principi.
Simbolismo nel suono e nella musica
Nelle aree rurali, strumenti musicali come il gong, un simbolo di femminilità per la sua forma, rappresentano la fertilità. Il gong è considerato un simbolo della potenza femminile, e c’è un proverbio che dice: “Lenh ông không bang công ba”, ovvero “Il suono del gong della signora è più potente del suono del cannone”.
Conclusione
In Vietnam, il culto della fertilità è una tradizione viva e presente in ogni aspetto della vita. Dall’adorazione degli organi sessuali agli strumenti agricoli, dai giochi simbolici alla musica, tutto riflette un legame profondo con la terra e un rispetto per il ciclo naturale della vita. Per i vietnamiti, il culto della fertilità non è solo una tradizione spirituale, ma un’espressione del desiderio di prosperità e abbondanza per le future generazioni.