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La ceramica vietnamita

La storia della ceramica vietnamita è antica quanto la stessa civiltà vietnamita. Tra i primi manufatti ritrovati nel Paese, molti sono di uso quotidiano, testimoniando come la ceramica facesse parte della vita quotidiana già nelle prime comunità. Infatti, gli scavi archeologici dal nord al sud del Vietnam hanno portato alla luce utensili in ceramica usati da popolazioni antiche, segno di una tradizione che si è conservata nel tempo. Grazie a competenze tramandate di generazione in generazione, la ceramica vietnamita si distingue dai prodotti dei Paesi limitrofi come la Cina, grazie a uno stile e una tecnica unici che hanno saputo resistere anche alle influenze esterne.

Un’identità unica: Caratteristiche e stile

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La ceramica vietnamita ha uno stile estetico che incanta per la sua semplicità e originalità. La padronanza delle tecniche di fabbricazione, decorazione e cottura permette agli artigiani vietnamiti di produrre oggetti che catturano l’immaginazione e mostrano un’ampia varietà di colori e forme. Ad esempio, è interessante notare come la ceramica vietnamita utilizzi pigmenti e disegni sofisticati, creando un’esplosione di forme e decorazioni uniche. Nonostante la vicinanza geografica alla Cina, la ceramica vietnamita mantiene un’identità propria: i motivi decorativi tradizionali, come il “ca bong” (pesce d’acqua dolce vietnamita), sostituiscono il classico pesce rosso cinese, riflettendo così una reinterpretazione locale di modelli esterni.

Le radici antiche: Delta del fiume rosso

Si stima che le prime ceramiche vietnamite risalgano a circa 10.000 anni fa. In particolare, il delta del Fiume Rosso è considerato uno dei principali centri di sviluppo della ceramica in Vietnam, paragonabile ai più noti centri produttivi dei Paesi vicini. Grazie a una ricetta di smaltatura unica, i vietnamiti hanno saputo creare prodotti con un tipico colore avorio, una caratteristica assente nelle ceramiche cinesi. La conoscenza di questa tecnica è stata un punto di forza del settore, contribuendo al successo della ceramica vietnamita sul mercato locale e internazionale.

La dominazione Cinese e la rinascita della ceramica vietnamita

Durante i mille anni di dominazione cinese, il commercio locale di ceramica soffrì la concorrenza di prodotti cinesi a basso costo. Tuttavia, con l’indipendenza ottenuta intorno al X secolo, sotto la dinastia Ly, la ceramica vietnamita conobbe una nuova era di prosperità. In questo periodo, l’influenza buddista fu predominante, riflettendosi negli stili decorativi della ceramica. I manufatti dell’epoca Ly, oggi conservati nel Museo di Storia Nazionale del Vietnam, sono considerati pezzi di grande valore e dimostrano l’alto livello artistico e artigianale raggiunto dagli artigiani vietnamiti.

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Lo sviluppo dei centri di produzione: Dal nord al sud

Dal nord al sud del Vietnam, ogni regione ha sviluppato uno stile di ceramica unico. Il nord, in particolare, vanta due importanti centri di produzione: Chu Dau, nella provincia di Hai Duong, e il famoso villaggio di Bat Trang, vicino ad Hanoi. Mentre Bat Trang ha adattato le sue produzioni per soddisfare le esigenze di un mercato più ampio, Chu Dau ha mantenuto una certa nobiltà, producendo oggetti pregiati e decorati con modelli tradizionali.

Al sud, la città di Bien Hoa è diventata un centro importante per la ceramica, grazie all’introduzione di tecniche occidentali agli inizi del secolo scorso. Inoltre, la comunità Cham nella provincia di Ninh Thuan continua a produrre ceramiche secondo metodi tradizionali, come nel villaggio di Bau Truc, dove la ceramica viene modellata interamente a mano. Qui, le artigiane utilizzano strumenti rudimentali, creando bassorilievi delicati e originali.

La ceramica vietnamita nell’arte contemporanea

La ceramica vietnamita ha anche ottenuto riconoscimenti internazionali: durante le celebrazioni del millennio di Hanoi nel 2010, è stato inaugurato un affresco in ceramica lungo 3,85 km, iscritto nel Guinness dei primati. Questo monumento, frutto della collaborazione tra 20 artisti vietnamiti e 100 ceramisti, è un esempio dell’abilità artistica del Vietnam e del valore culturale della ceramica nel Paese.

Un’industria in crescita e il mercato globale

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Pittura su ceramica vietnamita

La ceramica vietnamita ha raggiunto un’importanza anche economica. Con un valore di esportazioni di oltre 600 milioni di dollari, pari al 15% delle esportazioni nazionali, la ceramica è un settore trainante per l’economia vietnamita. Attualmente, 14 villaggi continuano la tradizione ceramica, con una produzione che attira turisti e appassionati da tutto il mondo. Tra i villaggi di ceramisti più popolari troviamo Bat Trang, Phu Lang e Dong Trieu al nord, Bau Truc nel centro e Bien Hoa al sud. I turisti possono acquistare oggetti che spaziano da prodotti decorativi unici a souvenir autentici, rendendo la ceramica un regalo sempre apprezzato e rappresentativo della cultura vietnamita.

La ceramica vietnamita come regalo e simbolo culturale

Un pezzo di ceramica vietnamita è più di un semplice oggetto decorativo: è un simbolo dell’identità e della creatività del Paese. Molti prodotti sono destinati esclusivamente alla decorazione degli ambienti interni, diventando veri e propri oggetti d’arte. Tra i più apprezzati ci sono i vasi, spesso di grandi dimensioni e riccamente decorati, che abbelliscono salotti e spazi comuni.

Conclusione

La ceramica vietnamita è una delle espressioni artistiche e culturali più preziose del Paese. Attraverso la ceramica, il Vietnam racconta la sua storia, i suoi valori e la sua capacità di innovare pur rispettando le tradizioni. Questo settore è oggi un pilastro economico e culturale, attrattiva per visitatori da ogni parte del mondo e testimone di una cultura millenaria che ancora oggi si rinnova e si espande.

Vi invitiamo a scoprire la ceramica vietnamita in questo  video (in francese).

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