In collaborazione con la scuola alla montagna

Stavamo per salire sul veicolo per tornare ad Hanoi, quando un giovane ci ha avvicinato.

Bau aveva finanziato una nuova casa per sua sorella e voleva sapere se era possibile dare una nuova casa anche alla sua famiglia.

Bau ci ha spiegato che per quest’anno il suo budget umanitario era completamente esaurito, ma che avevamo accettato di seguirlo per vedere dove viveva.

Il signor Chao A De non aveva una casa. L’unica cosa che aveva era un letto nella cucina dei suoi genitori. Ed è lì che viveva, nel fumo, con la moglie e i due figli piccoli.

La salute fragile della signora Chao non le permetteva di lavorare con la forza fisica sufficiente, quindi il denaro era poco.

Durante la conversazione, abbiamo appreso che la figlia maggiore della coppia era abbastanza grande per andare a scuola, ma che la distanza tra casa e scuola era troppo grande perché i genitori potessero accompagnarla.

Il sogno del signor Chao era quindi quello di avere una casa vicino alla scuola, in modo che più tardi sua figlia potesse raggiungerla a piedi.

Purtroppo Bau gli ha ripetuto che per quest’anno non sarebbe stato possibile, ma che nel 2020 la sua famiglia sarebbe stata la prima a essere trasferita.

Il signor Chao capì, ma era molto triste perché l’anno scolastico era appena iniziato e gli dispiaceva che sua figlia non potesse unirsi agli altri scolari.

Questa situazione ci ha davvero toccato, così, senza pensarci troppo, abbiamo detto a Bau che la costruzione di questa casa poteva essere iniziata, perché la “scuola delle risaie” l’avrebbe finanziata.

Il signor Chao ha firmato un contratto per costruire la sua nuova casa entro 2 mesi e quando siamo partiti per Hanoi, abbiamo lasciato una coppietta felice e una nonna che non riusciva a credere che potesse accadere un tale miracolo.

Al nostro ritorno in Francia, abbiamo trasferito il denaro a Bau per finanziare la costruzione.

La casa è stata completata e la famiglia del signor Chao si trasferirà nei prossimi giorni, in modo che la bambina possa iniziare immediatamente la scuola.

 

Poiché la costruzione di questa casa non era prevista nella nostra dotazione umanitaria per il 2019, abbiamo parlato di questa famiglia nel nostro entourage, per cercare di raccogliere parte dei fondi che avevamo anticipato.

Le prime donazioni sono arrivate e ringraziamo calorosamente tutte le persone che si sono mobilitate e in particolare i veterani del FC Lampaulais.