Lam Thuong in Vietnam è un comune del distretto di Luc Yen nella provincia di Yen Bai. Si trova a oltre 250 km da Hanoi e a circa 80 km dalla città di Yen Bai. Luc Yen è una tappa interessante durante un viaggio a Sa Pa o Ha Giang. Ci sono foreste, colline, cascate, campi e il villaggio del popolo Tay… molto adatto agli amanti della natura.
Si può dire che questo angolo appartato, incastonato in una valle, fa pensare un po’ al paradiso, inoltre gli abitanti vi accolgono nel modo più cordiale e sincero. C’è sempre un sorriso lungo il percorso.
Qui il turismo si sta sviluppando, anche se in modo limitato, ma sembra essere gestito come per magia e rimane ai margini delle attività agricole. Ci sono pochissime case per gli ospiti e l’isolamento del luogo lo preserva probabilmente dal turismo di massa.
Come arrivare là?
Il villaggio si trova a 250 km da Hanoi e ci vogliono almeno 5 ore di viaggio per raggiungerlo. La strada è buona, con una lunga tratta di autostrada (200 km), poi il percorso diventa un po’ più tortuoso. Il villaggio si trova a soli 250 metri di altitudine, quindi non ci sono strade di montagna.
È possibile prendere un autobus da Hanoi, ci sono alcuni viaggi al giorno, che ti lasceranno circa 5 ore dopo nella città principale di Luc Yen. Un’altra mezz’ora circa di taxi permette di raggiungere il villaggio di Tham Luong.
Itinéraire Hanoi – Lam thuong
Il modo più confortevole per raggiungere Lam Thuong è in veicolo privato.
Gli abitanti dell’etnia Tay
A Lam Thuong vivono principalmente persone di etnia Tay, e si può notare l’architettura tipica delle loro case di legno su palafitte con tetti di paglia e molte finestre. Molte case qui hanno tra i 50 e i 60 anni.
Casa-palafitta-tay
Se di notte la casa su palafitta è il luogo in cui tutta la famiglia si riunisce per mangiare e dormire, durante il giorno cuscini e mobili vengono accuratamente puliti e riposti per aprire tutte le finestre e accogliere gli ospiti. L’ospitalità è veramente un’arte tra i Tay, è sufficiente entrare nella casa del popolo Tay per percepire l’apertura.
I Tay qui vivono qui si dedicano principalmente all’agricoltura, coltivando riso, colture, allevando bestiame e pollame. Oltre alle vaste risaie che circondano la casa, ogni famiglia possiede uno stagno per pesci. L’acqua dei ruscelli di montagna si riversa in modo che lo stagno sia sempre pieno d’acqua per nutrire i pesci e le anatre. Molte famiglie allevano polli, maiali, conigli, coltivano verdure e frutta.
Altri nativi hanno scelto di lavorare più lontano in fabbriche manifatturiere come Samsung, tornano a casa durante il fine settimana e il loro stipendio contribuisce notevolmente al benessere della famiglia.
Quanti giorni trascorrere a Luc yen? Cosa fare?
Tre giorni nella valle sono probabilmente sufficienti. Avrà abbondante tempo per goderti tranquillamente tutti i punti di interesse della zona.
Giro in bicicletta o a piedi
Una passeggiata nella zona è una prima attività ideale per scoprire i dintorni. La zona è pianeggiante e le strade sono facili da percorrere. Potrete immergervi nell’atmosfera bucolica e chiacchierare con la gente del posto.
Ci sono due raccolti di riso, a maggio e a settembre, ed è quindi in questo periodo che i paesaggi sono più belli. Avrete anche la possibilità di osservare il lavoro nei campi e gli agricoltori al lavoro, sempre di buon umore.
Escursioni e nuotate alle cascate
Dalle passeggiate alle escursioni impegnative, ci sono molte opzioni possibili. Ecco alcune idee interessanti.
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Escursione nella foresta di bambù – Cascata di Thac Nam Chan
Per gli amanti delle sensazioni e dell’avventura, l’itinerario vi porterà nella giungla e nella foresta di bambù. Una guida locale è praticamente obbligatoria per indicarvi la strada. Il punto di partenza si trova non lontano dal centro del villaggio. Prevedete una buona mezza giornata di cammino per percorrere i 7 chilometri di distanza. C’è un dislivello di 250 metri, ma la prima parte è davvero difficile con tratti scivolosi. Infatti, nei primi due chilometri è necessario aiutarsi con le mani per procedere. Vi troverete in una foresta di bambù lussureggiante. Potrete persino scoprire l’albero più grande della provincia!
La circonferenza del tronco è impressionante
Arriverete poi rapidamente alla cascata dove potete fare il bagno e rinfrescarti. La cascata in sé non è delle più impressionanti, ma il luogo stesso, incastonato tra le montagne, è davvero tranquillo e un tuffo dopo lo sforzo vale qui tutto l’oro del mondo!
A seconda dell’opzione scelta, la guida vi cucinerà un delizioso pollo alla griglia!
Successivamente, farete ritorno alla vostra sistemazione lungo un sentiero fiancheggiato da una vegetazione lussureggiante e bellissimi paesaggi.
Escursione alla cascata Thac Nam Chan – Andata e ritorno
Questa opzione vi porta alla stessa cascata, ma farete andata e ritorno lungo lo stesso percorso. Partenza dalla vostra sistemazione, il percorso è leggermente più lungo in termini di distanza (8 km), ma la strada è molto facile e vi evita di passare per tratti difficili.
Passeggiata alla cascata Thac Na Ken
Situate all’estremità opposta del villaggio, la cascata Thac Na Ken è accessibile tramite una facile passeggiata di circa un’ora. Lungo il percorso potrete godere della piacevole atmosfera campestre. Di seguito potete vedere la posizione delle due cascate.
Il mercato dei rubini di Luc Yen
Situato nella città di Luc Yen, a 17 chilometri dal villaggio, il mercato delle pietre preziose apre tutte le mattine alle 8.30.
Il mercato è organizzato con tavoli numerati dietro i quali le donne espongono i loro rubini. Si possono vedere tutti i tipi di forme e colori. Per quanto riguarda il prezzo, può variare da un minimo di 500.000 dong (20 euro) a un massimo molto alto.
In effetti, questo mercato è destinato principalmente ai professionisti e ai gioiellieri che vengono qui per acquistare le materie prime.
Anche senza fare acquisti, è interessante osservare questo mercato che, pur non essendo indispensabile, permette di apprezzare un modo originale di commerciare in Vietnam.
Dove dormire, dove mangiare?
Dopo una lunga giornata di escursioni, godersi una birra e un buon pasto presso la casa degli ospiti è sufficiente a soddisfarci. Va detto che la sera il villaggio è molto tranquillo e non c’è molto da fare.
Il vostro alloggio, in compagnia di persone locali, sarà senza dubbio il posto migliore per trascorrere la serata.
Potrai gustare un pasto abbondante e delizioso in un’atmosfera accogliente e una volta saziato, ti basterà sognare sulla terrazza prima di andare a dormire.
Un pasto tipico presso una famiglia locale
La casa degli ospiti “xoi farm stay” con cui collaboriamo è davvero molto piacevole e offre diverse opzioni di alloggio: in una sala comune separata da una tenda, in una camera chiusa o addirittura in un bungalow privato.
Tutto è molto pulito e ben tenuto.
Riferendosi alla cucina del popolo Tay a Lam Thuong, mangiando qui avrai il piacere di gustare specialità a base di pesce, anatra, pollo e germogli di bambù. Tutti gli alimenti sono coltivati e trasformati dalle stesse famiglie, garantendo un pasto delizioso e di origine controllata! Se desiderano, i visitatori possono mettersi all’opera per pescare pesci, anatre o aiutare i villaggi a accendere il fuoco per cucinare. Le storie intorno al fuoco o intorno al piatto di riso sono sempre un ricordo indelebile dopo il viaggio.
Il bambù, una specialità locale
Come in molte regioni del Vietnam, il riso è la coltura predominante, ma qui si produce un’altra specialità più specifica: il bambù. I vietnamiti sono molto ghiotti di bambù essiccato, che utilizzano in una varietà di piatti, tra cui il famoso Pho.
Passeggiando per la regione, noterete che il bambù è molto presente nella vegetazione e avrete l’opportunità di osservare la tecnica di essiccazione del bambù. Potrete portare con voi chili di bambù a un prezzo imbattibile, come fanno i vietnamiti di passaggio.
Tecnica di essiccazione del bambù
Conclusione
La valle di Luc Yen promette un’esperienza rilassante e gratificante. Se volete immergervi nella vita contadina vietnamita in mezzo alla natura, questo è sicuramente il luogo ideale. Fuori dai sentieri battuti, questo villaggio sembra aver trovato l’equilibrio tra modernità e autenticità.